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IL CAVALIERE ANGELO DI LASCIO – GENESI DELLA MOZZARELLA A PAESTUM

Da più di 300 anni si allevano le bufale a Paestum e nella Piana del Sele, da almeno 100 si produce la mozzarella di bufala. Tra le persone che hanno legato il loro nome a questo prodotto c’è sicuramente la famiglia Di Lascio. Agli inizi del XX secolo non esistevano caseifici in quel di Paestum e i casari erano chiamati di volta in volta per la lavorazione del latte. Il latte appena munto veniva lavorato negli stazzi, che erano degli spazi recintati in cui, nella consuetudine della transumanza, si riuniva il bestiame durante la notte. Giuseppe Di Lascio, classe 1874, casaro già esperto, originario di Acerno (SA), si stabilì nella Piana di Paestum subito dopo la prima guerra mondiale, iniziò a lavorare il latte di pecora producendo formaggio e ricotta solo nel periodo invernale, quando i pastori dell’alto Cilento svernavano. La svolta avviene con Enrico Di Lascio che allestì il primo caseificio rudimentale nella masseria dentro le mura dell’antica città greca, a conduzione familiare, dove ogni membro della famiglia doveva svolgere un compito che andava dalla raccolta del latte, alla spaccatura della legna, alla cagliata, alla salatura del formaggio fino alla vendita del prodotto finito. Il lavoro caseario si svolgeva dal mese di settembre fino al mese di marzo-aprile, quando i pastori riconducevano le greggi nei luoghi di provenienza in montagna (transumanza). La famiglia Di Lascio, durante il periodo primaverile-estivo, si dedicava all’agricoltura e al turismo. Negli anni quaranta a Paestum, le bufale pascolavano allo stato brado e il loro prezioso latte veniva adoperato poco. Negli anni sessanta, alcune famiglie capaccesi, tra cui i Di Lascio, incominciarono a produrre mozzarella di bufala. Enrico lasciò le redini aziendali ai tre figli Angelo, Enrico e Aldo. Oggi la famiglia Di Lascio è divisa in tre tronconi, tutti a vario titolo impegnati in questo settore. Uno dei membri della famiglia, protagonista della nostra storia, è il “Cavaliere” Angelo Di Lascio, classe 1944, calciatore professionista mancato, dedicatosi poi a tempo pieno all’azienda di famiglia. Ad Angelo Di Lascio dobbiamo sicuramente l’intuizione di aver fatto entrare la produzione dell’oro bianco campano nel nuovo millennio. Quando decise, insieme al fratello Enrico, di spostare il caseificio dalla zona Laura a quella attuale in zona Cerro. La lavorazione arcaica lasciava posto alle moderne tecnologie, che tanto hanno influito sul grande successo di questo prodotto. Adesso, l’azienda è condotta dal figlio Enrico e già la nuova generazione dei Di Lascio vi lavora. Oggi è possibile osservare la produzione dall’ampio vetro alle spalle del banco di vendita, ricco di prodotti locali. Tra i must aziendali di mozzarella DOP, provola, ricotta e scamorza fanno capolino sempre nuovi prodotti. Ultimo in ordine di arrivo lo stracchino, sempre a latte di bufala. Affaccia direttamente sulla statale il “Bufala caffè”, nel quale troverete gelati di bufala, dolci e brioche. Tappa ottima anche per farsi preparare una “merenda”, panino ripieno di mozzarella DOP, verdure e salumi locali.

Federico Godio

 

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